Ogni venerdì io ed i ragazzi del gruppo di catechismo abbiamo un appuntamento speciale, quello del nostro incontro settimanale. E' un momento di esperienza gioiosa, vissuto con calore reciproco che offre loro la possibilità di sentire viva nella propria vita la presenza di Dio, la sua Amicizia, il suo Amore: ci ritroviamo nell'oratorio parrocchiale, dove arriviamo con un po' di anticipo per salutarci, raccontarci come abbiamo trascorso la settimana, giocare insieme, insomma...accoglier­ci a vicenda. Per accoglierci bisogna essere presenti, di una presenza che crea un clima fatto di rispetto delle cose e delle persone, di cordialità di rapporti, di progressivo coinvolgimento. Se non c'è un ambiente educa­tivo, l'accoglienza è fatta solo di parole! Che bello avere un luogo dove ciascuno è considerato come un valore!

L'oratorio è aperto a tutti i bambini e ragazzi, ma anche ai genitori ed ai nonni che vogliono fermarvisi per aspettare i figli ed i nipoti. Insieme si vive in spirito di amicizia e l'amicizia nasce là dove c'è la possibilità di dialogare, di essere ascoltati, di crescere, perché vi trovi vivacità e soprat­tutto un animatore responsabile sempre presente e pieno di proposte nuove. Vedere in oratorio i ragazzi prima e dopo il catechismo, giocare e scherzare serenamente è lo stimolo che ci permette di guardare al futuro con maggior impegno ed attenzione ad una realtà fraterna di cui, come catechista, mi sento orgogliosa.

Una catechista