Gioire per l'ingresso di Gesù in Gerusalemme, nella nostra vita, nella comunità, nel mondo intero. Gioire profondamente, affettivamente, per attraversare poi ogni dolore, ogni paura, ogni solitudine. Perchè la croce di aiuta a gustare il presente
Entriamo nella settimana santa con tutto il significato che può avere per ciascuno di noi.
Rivivere gli avvenimenti della vita di Gesù, sapendo che la sofferenza, la solitudine, gli applausi, le paure hanno un punto di arrivo nella resurrezione.
Quanto ci è mancata la Pasqua l’anno scorso?
Abbiamo vissuto la “Passione” per tanti mesi, abbiamo visto morire amici e parenti, abbiamo toccato con mano le nostre fragilità e debolezze, non solo nel fisico, ma anche nella mente e nello spirito.
Quelle giornate blindate senza un appuntamento, una attività che ci facessero guardare oltre la gestione faticosa della casa e della famiglia!
Siamo in una situazione per alcuni versi simile all’anno scorso, ma ci è data la possibilità di rivivere quei giorni che per la fede sono fondativi.
Ecco perché mi sento di dire grazie… per questa opportunità da vivere e valorizzare appieno.
Non lo sento come un privilegio ma come una responsabilità per testimoniare che celebrare la vita ci rende migliori, più forti, più aperti al servizio, capaci di superare le nostre e le altrui paure, capaci di costruire una nuova socialità.
Poter celebrare è raccogliere la nostra vita, forse raccoglierne dei cocci, per presentarli al Signore e farli diventare un nuovo inizio, fonte di coraggio e di speranza per noi e per tanti altri.
Viviamo questa settimana: che sia Santa per Gesù, per quello che ha vissuto da Figlio di Dio, ma anche per noi per la vita che possiamo offrire da fratelli.
Liturgie Pasquali
Confessioni Individuali
I sacerdoti saranno a disposizione per le confessioni in Chiesa grande nei seguenti momenti:
Ritiro di quaresima a 2 voci: sacerdote e laici del consiglio pastorale. Le tentazioni di Gesù ci hanno accompagnato nell'annuncio, nel silenzio e nello scambio. Abbiamo sperimentato le tentazioni come occasione di grazia... se toccano una vita che ha scelto di camminare dietro a Gesù. Lo scambio personale e profondo ha fatto respirare una rigenerante aria di fraternità. Grazie Signore. Grazie a voi tutti.
Mc 1, 12-15
“In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo”.
"Dico si": abbiamo cantato dai 5 ai 50 anni di matrimonio.
Dico si al ' tocco' di Gesù che ci rende testimoni, come il lebbroso. Dico si... a mettere il mio progetto personale al servizio del progetto di Dio che abbraccia oltre la famiglia, la comunità e la società intera. A tutti un grazie fatto di gratitudine, gioia, speranza.
Preghiamo per le nostre famiglie
Anniversari di matrimonio, un'occasione per celebrare ringraziare e valorizzare quelle relazioni che hanno costruito le nostre famiglie e la nostra comunità... Ci vediamo domenica 14 febbraio alle 10.30
Come fare per partecipare?
Da sabato 23 gennaio a domenica 7 febbraio Dopo le messe festive e prefestive sarà possibile comunicare i propri dati (nome e cognome degli sposi + anniversario) al diacono Pierino o a un volontario che al termine della messa si posizionerà nella zona del coro.
A causa dell’emergenza sanitaria in corso non sarà possibile realizzare il tradizionale pranzo in oratorio dopo la celebrazione religiosa. Manteniamo viva la tradizione in attesa di poter tornare a festeggiare anche nella convivialità.
In questi primi giorni dell'anno, dopo le celebrazioni del Natale, dopo mesi di impegni ridotti a quanto consentito, il mio pensiero va anche al nostro oratorio.
Fatti gli incontri dei gruppi di catecumenato, dei ragazzi e quelli dei giovani, non ha visto la presenza di altre attività.
Eppure ricordiamo il laboratorio di cucina (mani in pasta) quello di ricamo (mani di fata) come tutte le creazioni di ricordini per Natale o Pasqua, il corso di chitarra, le feste e la convivialità per giovani e famiglie anche a sostegno di progetti missionari o di volontariato... E il Grest di questa estate con tanta fatica ma altrettanta soddisfazione.
Con tante speranze ci avviamo in questo nuovo anno e la fede nel Signore, come l'amore per la nostra comunità ci suggeriranno vie giuste per continuare a crescere come chiesa.
Auguri a tutti per un buon 2021 e nel darvi appuntamento al 7 gennaio per riprendere l'attività dell'oratorio, ringrazio di cuore tutti coloro che in questo anno così difficile, con la loro disponibilità hanno consentito il regolare svolgimento delle attività (educatori, catechisti, animatori, persone per la sanificazione, per la sicurezza, per le manutenzioni), rese possibili anche grazie al sostegno del progetto "Oratorio in rete", realizzato con il contributo della Fondazione Cariparma.
Buon Anno a tutti!
don Mauro Manica
Azione Cattolica Ragazzi in tour... nella diocesi.
Don Francesco ti aspettiamo!!
Cresime 2020: attesa, trepidazione e commozione hanno caratterizzato la liturgia di sabato 21 novembre.
Lo Spirito del Signore accompagni e sostenga il cammino di questi ragazzi, perché il cammino continua!
La fiamma, la matita con il seme, la preghiera, scritta dai vostri genitori, sono segni che rivelano l amore di chi è e sarà al vostro fianco. Grazie...
"La città giusta è..." video interventi
Costruire la città giusta implica intraprendere un percorso tutti insieme in cui mettere CORAGGIO e FIDUCIA.
"La città giusta non è un’ideale, ma mentre la costruisci profuma di eternità e fa tesoro dell’assoluto con qualunque nome venga definito. La città giusta è quella per cui vale la pena impegnarsi, tutti insieme, ora”
"La città giusta mette al centro la prossimità, le relazioni e dà fiducia ai giovani investendo su di loro"