Ecco le foto:
L’Irlanda non è solo bellissima meta turistica, ma anche riscoperta delle radici cristiane di un’ “isola cattolica” nel Nord Europa in prevalenza protestante. E’ stato questo il motivo principale della scelta del pellegrinaggio parrocchiale di quest’anno. L’esperienza dei 44 pellegrini è stata fortissima. Oltre al paesaggio notoriamente fantastico, essi si sono incontrati con la storia religiosa e affascinante di quest’Isola di origine celtica, che ha vissuto i durissimi tempi della persecuzione dei Vichinghi prima e degli Anglicani poi.
Il filone conduttore del cammino è stato soprattutto quello dei numerosissimi monasteri medioevali (di cui ora rimangono soltanto i ruderi) fondati in massima parte da San Patrizio, patrono di quella nazione e da San Colombano, che poi morirà a Bobbio.. Ma la meta culminante del pellegrinaggio è stato il grande Santuario mariano di Knock, chiamato la Lourdes dell’Irlanda, ove Maria, 130 anni fa cioè al tempo della grande carestia che ha dimezzato la popolazione, è apparsa per ben due ore, insieme a San Giuseppe, San Giovanni Evangelista e all’Agnello, simbolo di Cristo (in una terra di pascoli ovini!) a quindici persone che recitavano senza sosta il Rosario.
Nel centenario dell’apparizione, il Santuario è stato visitato anche da Giovanni Paolo II alla presenza di oltre cinquecentomila fedeli, il 13 per cento di tutta la popolazione dell’isola. La celebrazione della Messa fatta dal nostro gruppo Domenica 22 agosto nella cappella della apparizione, proprio nel giorno dell’anniversario, è stato un vero dono della Provvidenza divina, cui abbiamo affidato, per l’intercessione di Maria e di Giuseppe, le nostre suppliche a favore dei nostri cari, della parrocchia e della cara nazione irlandese, in questi tempi molto provata dalle ferite inferte dai “nemici interni”, come li ha definiti Benedetto XVI.
